Pininfarina – Quotazioni in forte rialzo per il gruppo torinese attivo nel settore di carrozzeria delle automobili. Dopo i massimi di periodo intorno quota 5 euro raggiunti nel marzo del 2014, il titolo è stato interessato da un movimento ribassista di medio termine che ha condotto i corsi al di sotto il livello dei 3 euro. La rottura della tredline in area 3.3 euro nel novembre dello scorso anno ha segnato l´inizio di una breve fase di scarsa direzionalità durante la quale performance positive si sono succedute a ritracciamenti e che si è risolta nel gennaio 2015 con la violazione del tetto del canale laterale intono quota 3.5 euro e la delineazione di un movimento rialzista tuttora in atto. Nelle recenti sedute l´uptrend ha subito una grande accelerazione facendo registrare nell´ultima settimana il +40% e un forte aumento dei volumi. La notizia dell´agenzia Radiocor secondo la quale Cheyne Capital, hedge fund con base a Londra, potrebbe proporsi per diventare partner dello storico gruppo torinese concorrendo contro il gruppo indiano Mahindra ha dato ulteriore slancio alle quotazioni che ieri hanno raggiunto livelli oltre i 5.5 euro, segnando nuovi massimi di periodo e ottenendo un +8.6%. Operativamente, si potrebbe agire seguendo il trend in atto puntando su strategie basate sulla forza con entrata oltre i 6 euro e primo target 6,39 euro e secondo 6,69 euro. Da monitorare infine l´ipercomprato segnalato dagli oscillatori, in corrispondenza del quale si potrebbe verificare un pull back delle quotazioni che aprirebbe spazi per strategie di tipo buy area.