Intesa Sanpaolo – Il gruppo torinese è leader in Italia in tutti i settori di attività bancaria e si pone anche tra i primissimi gruppi di categoria nell´eurozona con una capitalizzazione di 35.1 miliardi di euro. Intesa ha chiuso il terzo trimestre del 2016 con un utile netto di 2335 milioni di euro, in calo del 14% rispetto ai 9 mesi dell´anno precedente. Le minori performance economiche sono evidenziate anche dal restringimento dei principali indicatori di redditività. Dal punto di vista patrimoniale la banca si conferma essere molto solida. L´analisi grafica mostra come il titolo, dopo aver vissuto un periodo di tendenza negativa culminato a fine giugno dove ha realizzato un importante minimo a quota 1.5, sia rimbalzato sino a 2.05 euro per poi avviare un trend rialzista molto debole, che ha portato alla chiusura del gap causato dalla Brexit. Livelli importanti si registrano a quota 2.29 e a 1.80 euro. Nelle ultime sedute di contrattazione si osservano volumi leggermente superiori alla media e l´avvicinarsi delle medie mobili a 9 e 18 periodi, che potrebbero incrociarsi a breve generando un segnale rialzista. Gli scenari futuri plausibili sarebbero 3: alla violazione dei 2.29 euro il trend rialzista potrebbe rafforzarsi e spingere le quotazioni sino ai massimi in area 2.5 euro; in alternativa la semplice rottura del supporto ad 1.85 non provocherebbe alcun cambiamento nell´attuale tendenza che assumerebbe una connotazione negativa solo qualora venisse eroso anche il livello ad 1.80. Prova FIDA TRADER, Dati Metastock di qualità! E´ arrivata la nuova FIDAworkstation Plus, provala gratuitamente! FIDA Finanza Dati Analisi Srl
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