Intesa Sanpaolo – Possibile ripresa per il leader bancario italiano.Dopo una fase laterale che durava da circa un anno, seppure intervallata da numerose correzioni e rimbalzi, che avevano fatto registrare al titolo un massimo di 3,65 euro, le quotazioni hanno subito un´accelerazione verso il basso a partire da inizio 2016, arrestandosi al livello di 2,12 euro che si conferma come un significativo supporto. A partire da metà febbraio il movimento dei prezzi ha intrapreso una debole risalita, sempre caratterizzata da alcuni ritracciamenti, che lasciano spazio a dubbi sulla verosimiglianza di uno scenario roseo, anche alla luce del contesto fortemente incerto che si evince dall´andamento a fasi alterne dei maggiori listini mondiali. Tale scenario potrebbe però mutare in positivo qualora il prezzo superasse l´area resistenziale a ridosso dei 2,80 euro, con accelerazioni fino a 2,85 e 3,04 euro. Alternativamente, in presenza di una nuova discesa dei prezzi, segnali ribassisti si avrebbero alla rottura del bottom del canale, in corrispondenza dei 2,26 euro, arrivando fino a 2,16 e 2,11 euro. FIDA Finanza Dati Analisi Srl
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