Si prospetta un outlook neutrale per la holding controllata dalla famiglia Agnelli. Dopo la caduta dei prezzi nell´estate 2011, il titolo ha sviluppato un movimento crescente che ha condotto le quotazioni dall´area 13,3 euro fino ai 33,48 dello scorso aprile, più che raddoppiando il proprio valore in 2 anni e mezzo attraverso un andamento piuttosto regolare. Raggiunto il massimo storico, la presenza di oltre un miliardo di euro di liquidità ha dato vita a voci che vorrebbero maggiore impegno alla molto indebitata FCA, dando così il via a un ritracciamento che ha riportato i corsi a quota 26,62 a inizio agosto. La conseguente ripresa, favorita anche da una parallela crescita del mercato borsistico italiano, ha permesso di ritornare sui 31,70 euro, persi nelle sedute seguenti. Nonostante la performance dell´ultima settimana sia negativa, la trendline di lungo periodo rimane ancora valida, perciò su questa base risulterebbero convenienti strategie basate sulla debolezza del movimento in atto, entrando long al raggiungimento dei 27,75 euro con primo target a 29,25 e secondo a 30,30 euro, fermando le perdite alla rottura all´ultimo minimo di periodo sopra citato. https://www.borsaced.com/analisi/finmonitor.aspx
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