Terna – Fase cruciale per il gruppo italiano proprietario della Rete di Trasmissione Nazionale e primo operatore europeo di reti indipendenti.Il trend rialzista di lungo periodo originato dai minimi relativi del 2012 che ha permesso a Terna di raddoppiare il suo valore arrivando, nel marzo di quest´anno, a toccare il suo massimo assoluto a quota 5,120 euro per azione sembra ora aver subito una forte fase di arresto. Il titolo ha infatti avviato una fase correttiva di medio periodo, enfatizzata al ribasso dallo spike generato dallo shock del referendum Brexit dello scorso giugno; dopo aver rotto la citata trend line di lungo periodo nella prima metà di settembre i prezzi hanno continuato la loro discesa fino all´intorno di 4,250 euro. Da qui il titolo ha ripreso quota nelle ultime due settimane portandosi sopra 4.450 euro prossimo a testare la resistenza dinamica del canale ribassista avviato lo scorso luglio; se tale resistenza dovesse essere confermata il titolo potrebbe ritracciare nuovamente ritornando in area 4,200. Nel breve periodo si potrebbe cogliere il ritracciamento al ribasso con un ingresso short a quota 4.350 euro con stop loss a 4.424, primo target 4.270 e secondo target in 4.200 euro. Al contrario, se le quotazioni rompessero la resistenza dinamica, si aprirebbero rialzi significativi con target intorno a 4,600 euro. Prova FIDA TRADER, Dati Metastock di qualità! E´ arrivata la nuova FIDAworkstation Plus, provala gratuitamente! FIDA Finanza Dati Analisi Srl
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