Prysmian – Fase interessante per il leader mondiale nel settore cavi e sistemi per energia e telecomunicazioni; il titolo è infatti tornato nelle ultime sedute in prossimità della resistenza posta a 22.350 euro, coincidente con il massimo di agosto 2015 e confermata più volte da diversi tentativi di rottura non concretizzatisi. Dopo una forte crescita i prezzi si erano infatti arrestati a metà dello scorso anno avviando una fase laterale fino a toccare i minimi relativi in prossimità dei 16 euro lo scorso febbraio, per poi tornare rapidamente oltre la soglia dei 22 euro in giugno. Le conseguenze del referendum Brexit hanno però spinto nuovamente il titolo in area 18 euro, livello da cui si è ripreso in poche sedute tanto da arrivare da metà agosto ad oggi a quotare nell´intorno compreso tra i 21 e 22 Euro senza però riuscire a rompere la citata resistenza statica. Gli ampi movimenti del titolo non hanno minato l´impostazione rialzista del trend di lungo periodo e gli ultimi dati emessi dalla società riguardanti il primo semestre dell´anno sembrano confermare la crescita e le stime positive per il 2016 soprattutto considerando l´attuale portafoglio ordini. Una strategia coerente con lo scenario descritto potrebbe sfruttare la rottura della resistenza con ingresso long a 22.500 euro, uno stop loss a 21.850 ed un primo e secondo target a 23.180 e 24 euro. In alternativa se la resistenza dovesse confermare la sua tenuta si potrebbe sfruttare il ritracciamento entrando short a 21.110 euro, a livello del limite superiore di un gap creatosi lo scorso agosto e non ancora chiusosi, con target a 20.940 euro e stop loss a 21.270 euro. FIDA Finanza Dati Analisi Srl
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